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Cosmetica, vendite a -53%

Farmacia Redazione DottNet | 07/04/2020 18:48

Calo anche nelle farmacie: -20%

Anche l'industria cosmetica italiana soffre l'emergenza coronavirus e nel giro di poche settimane accusa un crollo delle vendite del 53%. Solo il canale dell'e-commerce regge il colpo registrando una crescita del 35%. E' quanto emerge dall'indagine del Centro Studi di Cosmetica Italia che oggi conta oltre 560 imprese aderenti, con 35 mila addetti diretti che salgono a 200 mila con l'indotto. Un settore solido che nel 2019 ha raggiunto un fatturato globale di 12 miliardi di euro con un forte orientamento all'export, che incide per oltre il 40%. "Prima dell'emergenza (settimana dal 17 al 21 febbraio) - spiega all'ANSA Gian Andrea Positano, responsabile del Centro Studi di Cosmetica Italia - i dati delle imprese cosmetiche attestavano a +2,5% l'andamento del sell rispetto allo stesso periodo 2019. Un dato crollato drasticamente nel giro di cinque settimane. L'ultima rilevazione (settimana dal 23 al 27 marzo), porta lo stesso valore a - 53%".

L'indagine rileva come il mass market, dopo la tenuta delle prime settimane post crisi, registri ora un calo del 55%. Erboristerie, profumerie, canali professionali (acconciatori e centri estetici) e vendite dirette perdono tutti oltre il 60%. Anche nelle farmacie si registra un -20% delle vendite di prodotti cosmetici. "Ci sono diverse ragioni che spiegano questi valori - commenta Positano - Innanzitutto la distribuzione è in gran parte ferma, pensiamo ai canali professionali, ma anche ai punti vendita non interessati dalle chiusure obbligatorie, come le profumerie, che in alcuni casi hanno optato per chiusure volontarie. All'inizio di questa emergenza molte aziende hanno poi accelerato i tempi di produzione, consegna e distribuzione, fenomeno che si è via via affievolito incidendo sugli ultimi valori rilevati. Non dimentichiamo infine che molte aziende, nell'intento di dare un contributo concreto nella lotta contro il Covid-19, hanno riconvertito le proprie linee produttive, in molti casi però senza poter raggiungere i livelli di fatturato consueti".

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E in questa direzione si inquadra l'impegno di Cosmetica Italia che ha accolto l'appello di Federchimica e, grazie allo sforzo congiunto delle diverse associazioni di settore, ha contribuito alla raccolta di 1 milione di euro, per la costruzione dell'ospedale di Fiera Milanocity. Dal comparto arrivano anche donazioni di detergenti e igienizzanti, prodotti di skin care idratanti, mentre si è attivata una conversione in tempi record di intere linee produttive.

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